di Emanuele Scarci

La ripartenza di Tasca d’Almerita si colora di rosa. Sulla tolda di comando della cantina siciliana sono arrivate quattro manager in posizioni chiave: direzione generale, direzione commerciale, ospitalità della Tenuta Capofaro e direzione sostenibilità, con un nuovo ruolo di coordinamento che abbraccia tutte e 5 le Tenute.

Quattro manager

Claudia Melzi, milanese, manager di lungo corso nei gruppi L’Oreal, Coty e Lierac, è il nuovo general manager.

Tamara Maccherini, aretina, già nell’area manager Europa di Tasca d’Almerita, da maggio è stata nominata responsabile della direzione commerciale globale per il brand Tasca. Antonella Puglisi, con un passato nell’ospitalità dalle Isole Marshall ai laghi dell’Ontario, è la nuova direttrice ospitalità della Tenuta Capofaro a Salina, nelle Isole Eolie, Wine Relais che, dopo un anno di pausa, ha riaperto.

Infine Vanessa Dioguardi, ex ricercatrice, è oggi alla direzione sostenibilità, ruolo di coordinamento cruciale per le 5 tenute della cantina siciliana. L’azienda ha elaborato il Report Tasca SOStain (alla decima edizione) che punta a una sostenibilità a tutto tondo.

Cinque tenute

Tasca D’Almerita è guidata dal ceo Alberto Tasca d’Almerita, insieme al padre Lucio e al fratello Giuseppe. L’azienda è composta da 5 tenute e 500 ettari che rappresentano la varietà della Sicilia: Tenuta Regaleali, nel cuore dell’isola, Tenuta Tascante alle pendici dell’Etna, Tenuta Capofaro sull’isola di Salina, Tenuta Whitaker a Mozia e Tenuta Sallier de La Tour nella Doc Monreale.

Nel 2020 Tasca d’Almerita ha registrato un calo dei ricavi del 28% a 12,7 milioni di euro. L’Italia è scivolata da 8,6 a 6,7 milioni e l’estero da 9,2 a 6 milioni. La ripartenza però procede a due cifre.