Innovazione e diversificazione, Sembra essere questa la parola d'ordine alla base del nuovo progetto di Coop che prevede nel giro di un triennio l'apertura di una quindicina di librerie contraddistinte dal marchio d'insegna del leader della distribuzione nazionale. La società che si occuperà di gestire questo inedito business è stata creata nei giorni scorsi a Bologna. Il suo nome è librerie.coop ed è controllata dalle cinque maggiori cooperative di consumatori italiane: Coop Adriatica, Coop NordEst, NovaCoop Piemonte, Unicoop Tirreno e Coop Liguria.

La nuova scommessa di Coop punta su un settore che, secondo gli ultimi dati, registra interessanti segnali di recupero. "Opereremo su un terreno nuovo, ma lo faremo coerentemente al nostro modo di essere - ha dichiarato Aldo Soldi, presidente di Coop-Ancc -. Abbiamo pensato infatti alla libreria come a un nuovo servizio che va incontro alle esigenze dei soci e dei consumatori. La diffusione della cultura è uno dei principi di fondo della cooperazione e il libro non è un prodotto qualsiasi. E' da questa semplice ma non banale considerazione che siamo partiti".

Il progetto di Coop avrà diffusione nazionale e interesserà le città dove operano le coop socie di Librerie.coop, a partire da Bologna, Roma, Napoli, Torino, Genova e Venezia. Le librerie di Coop potranno sorgere sia all'interno di centri commerciali (come nel caso del negozio aperto il 26 marzo a Bologna) sia nei centri cittadini con un bacino di almeno 30mila abitanti.

Ciascuna librerie.coop potrà contare su un ricco assortimento (35-50mila volumi e 500-600 sigle editoriali, fra cui molti editori indipendenti e locali) e su un'ambientazione innovativa. Il format, disegnato insieme all'architetto Paolo Lucchetta di Retail Design che per Coop ha realizzato i nuovi supermercati, è basato su materiali ecologici, scaffali in legno e metallo uniti al tradizionale "rosso Coop".

"Le librerie.coop - ha sottolineato Pierluigi Stefanini, presidente di Coop Adriatica - vogliono essere non solo un luogo dove si vendono libri con un grande assortimento e un servizio di qualità, ma anche uno spazio a disposizione dei lettori, un polo di aggregazione e crescita culturale per il territorio capace di promuovere iniziative e attività varie".