di Luca Salomone

Oltre 2 miliardi di euro: queste le vendite generate dalla spesa online delle famiglie italiane nel 2022, secondo “Lo scenario dell'e-commerce nel largo consumo” di NielsenIQ. La progressione – dall’inizio dell’anno a fine dicembre 2022 – è stata del 10,5% rispetto al 2021.

Un commercio a due velocità

Il comparto digitale è cresciuto più velocemente rispetto al canale offline – sia nel totale, sia nel singolo mese di dicembre – e precisamente di una volta e mezzo.

La performance migliore degli acquisti online si è registrata nel terzo trimestre (luglio, agosto e settembre), quando le vendite hanno messo a segno un +21,2% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Nel trimestre estivo le regioni del Nord-Ovest, cioè Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, hanno contribuito – in valore assoluto – alla rincorsa del settore quasi 4 volte di più delle regioni del Sud, cioè Abruzzo, Molise Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Infatti, l’Area 1 ha raggiunto un fatturato incrementale (trimestrale) di 37,2 milioni di euro, contro i 10,6 milioni dell’Area 4.

Black friday da record

Considerando poi i dati di ogni singola settimana, si scopre che il totale medio ogni sette giorni è stato di 38,6 milioni, con un guadagno di 3,6 milioni sul 2021.

Il picco si è registrato nella settimana del Black friday (21-27 novembre 2022), con 55,5 milioni. Subito dopo la settimana precedente al Natale (12-18 dicembre 2022) con ricavi di 49,6 milioni. Il mese di luglio, invece, ha fatto segnare la più forte variazione tendenziale, pari a 35,7 per cento.

Per quanto riguarda i volumi, sommando tutti i canali, online e offline, si riscontra un dato cumulato leggermente negativo (-0,3) mentre il commercio elettronico registra un +5,1 per cento.

Considerando il solo mese di dicembre, il fatturato dell’e-commerce è stato di 215 milioni, evidenziando un +11,7% su dicembre 2021. Inoltre, il digitale ha toccato, per il largo consumo confezionato, una quota del 2,3% sul totale Italia ‘omnichannel’, sia nell’anno, sia in dicembre.

La crescita in valore dell’e-commerce ha riguardato tutte le macro aree e, addirittura, tutte le 20 regioni d’Italia.

Chi vince nel carrello

Come negli altri mesi del 2022, anche a dicembre l'incremento dell’e-commerce ha continuato a essere guidato principalmente dai comparti pet e cura persona, settori digitalmente molto più sviluppati rispetto ad altri. Ma anche questi, nel progressivo, hanno archiviato tassi di crescita fra il 20% e il 30% e, nell’ultimo mese dell’anno, sono risultati particolarmente dinamici, con variazioni positive fra il 20 e il 40 per cento.

Buono l’andamento dell’alimentare (+14,8%) e del grocery in genere (+11,7%).

Come già a novembre, anche a dicembre il settore delle bevande (soprattutto alcoliche) ha limitato, in piccola parte, la rincorsa dell'online (-4,4%), per il ritorno al consumo fuori casa da parte degli italiani. Lievi rallentamenti, infine, per ittico, ortofrutta e surgelati.