di Claudia Scorza

Il percorso di crescita di Tonitto 1939, azienda ligure specializzata nel sorbetto e nel gelato senza zuccheri aggiunti, prosegue con risultati positivi in questi primi mesi del 2023.

Nel 2022 la storica realtà genovese ha fatto segnare un aumento di vendite del 30% di sorbetti e gelati private label rispetto all’anno precedente anche grazie all’inserimento di oltre cinquanta nuove referenze.

Attualmente le private label che Tonitto 1939 realizza per diversi partner della Gdo in Italia e all’estero pesano per il 70% sull’intero fatturato e gli ottimi riscontri ottenuti nel primo quadrimestre fanno prevedere un incremento di vendite di prodotti private label nel 2023, anche superiore a quel +30% registrato nel 2022.

Sul fronte italiano sono forti gli interessi di tanti interlocutori a costruire partnership differenti a quelle che avevano nel recente passato e che coinvolgono il sorbetto, il gelato senza zuccheri aggiunti e quello proteico. All’estero, invece, Tonitto 1399 ha ampliato il proprio portafoglio clienti sviluppando nuovi progetti private label per la prima volta in Corea del Sud e Canada e nuovamente in Portogallo e Francia.

«I numeri che stiamo facendo registrare in questi primi mesi del 2023 e i cambiamenti che stiamo riscontrando su tutti i diversi canali sono positivi e incoraggianti per il futuro», afferma Alberto Piscioneri, sales & marketing director di Tonitto 1939. «Inoltre, riponiamo aspettative molto alte sul Plma, una delle più importanti fiere nel mondo del largo consumo in Europa che per noi è ormai diventato un appuntamento centrale del calendario commerciale dell’anno. Per questa edizione abbiamo già un’agenda ricca di appuntamenti con i nostri attuali clienti e siamo impazienti di avanzare con loro i nuovi importanti progetti che abbiamo già previsto. Inoltre, anche lato nuovi leads, abbiamo ricevuto decine di richieste di contatto e siamo fiduciosi di riuscire a costruire con molti di loro relazioni di successo e per il lungo termine. Il nostro obiettivo primario resta quello di consolidare un ritmo di crescita a doppia cifra su base annua anche nei prossimi anni».