Latterie Inalpi, azienda lattiero casearia di Moretta (Cuneo), per la prima volta nella sua storia, iniziata nel 1966 con un percorso che ha saputo trasformarla da impresa a conduzione familiare a industria, dà vita alla sua prima campagna media nazionale, con la presenza di un messaggio sui canali Rai, Mediaset, Sky, La7 e Discovery.

Una scelta non banale, soprattutto in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo, nel quale l’incertezza per il domani è un sentimento fortemente percepito.

Ma il DNA di Inalpi la rende azienda a forte vocazione innovativa, la cui crescita è stata da sempre caratterizzata da scelte tanto ponderate quanto in controtendenza. Ed è da questo sentire che nasce la volontà di raccontare, proprio in questo momento, gli ultimi 10 anni di attività, anni che sono stati connotati dalla nascita e crescita della filiera corta e certificata del latte 100% piemontese, un modello unico che raccoglie l’approvazione delle organizzazioni sindacali, del mondo cooperativo e agricolo, di alcune associazioni animaliste, ma soprattutto dei consumatori e dei principali player di mercato.

E se non è casuale la volontà di raccontarsi, ancora meno lo è la scelta del periodo: il messaggio Inalpi sarà infatti in onda dal 26 aprile al 16 maggio 2020, proprio a ridosso delle festività del 25 aprile e 1 maggio, date queste cariche di significato storico e sociale per il nostro Paese.

Una campagna media che vuole anche sottolineare un concetto fondamentale, in questo momento storico, riassumibile con l’hashtag #MangiaItaliano, già promosso e soggetto della campagna Coldiretti a sostegno del made in Italy a tavola.

Il momento, la scelta del messaggio e le immagini avranno un solo obiettivo, raccontare la fierezza di appartenere ad una terra libera, il nostro Piemonte, e l’orgoglio di essere parte attiva di un ingranaggio più grande e complesso, ma di grande valore, come la nostra Italia. Questo è il momento per raccontare e far conoscere storie di eccellenza e coraggio, perché è da qui che si può ripartire.