Il Villoresi Ovest è morto, viva il Villoresi Ovest. Il paradosso illustra la parabola dallo storico insediamento, fabbricato nel 1958, per Pavesi, su disegno dell’architetto milanese Angelo Bianchetti e demolito a giugno di quest’anno.
Il complesso stradale, in seguito di Autogrill, sarà completamente ricostruito dal colosso della ristorazione viaggiante – 5 miliardi di fatturato e 4.000 punti vendita nel mondo - già entro la fine del 2020, con un investimento di poco superiore a 4,6 milioni di euro.
L’edificio a forma di astronave, icona di un’Italia del boom rivolta al futuro, sorge sull’autostrada A8 Milano-Varese, a ridosso del casello di Lainate, a 20 km da Milano.
Il complesso sarà oggetto di un intervento totalmente conservativo del design originale. I lavori rispetteranno il progetto di Bianchetti, adeguandolo però ai moderni standard edilizi, in linea con le normative di sicurezza e antisismiche in vigore, grazie a una serie di accorgimenti ingegneristici diretti a ottimizzare il complesso dal punto di vista estetico ed energetico.
In particolare, i lavori in corso prevedono di dotare il distintivo tripode di un nuovo impianto di illuminazione, che ne aumenterà ulteriormente la visibilità nelle ore notturne.
Il corpo centrale, con la base a tronco di cono, sarà riedificato con materiali ad alta efficienza energetica, come i vetri a doppia camera con pellicole filtranti per i raggi UV. La centrale termica sarà spostata esternamente per migliorare l’estetica e la funzionalità della costruzione.
L’attenzione alla sostenibilità riguarderà anche gli interni, dove tutta la pavimentazione sarà composta da piastrelle Active Ceramic che purificano l’aria. In azione anche nelle ore di buio queste componenti, brevettate da Iris ceramica group, hanno la proprietà di contrastare eventuali presenze batteriche e micotiche per rendere l’ambiente sano e igienizzato, in modo naturale.
Per rilanciare la location Autogrill sta anche lavorando a un nuovo concept commerciale, che partirà da qui e ricorderà il 1958, data di apertura dello storico punto di ristoro.
