di Luca Salomone

La pugliese C&C, il più importante Apple premium reseller italiano, con 20 anni di storia e 42 punti di vendita e assistenza, attivi capillarmente sul territorio nazionale – dal Piemonte alla Calabria, dalla Sardegna, al Triveneto, dalla Lombardia al Lazio, dall’Emilia Romagna alla Campania – si internazionalizza.

La società, creata dai fratelli Michele e Luca Gigli, ha infatti rilevato la catena francese iConcept, che ha una rete di 11 store nel centro città di Tolosa, Labège, Bordeaux, Bègles, Biganos, Pessac, Anglet, Bayonne, Pau, Tarbes e Limoges.

Grazie a questa operazione il totale rete di C&C si avvicina ai 55 punti vendita e tocca i 510 addetti, mentre il giro d'affari balza a 320 milioni di euro.

La bordolese iConcept, nata oltre 25 anni fa, ha un capitale sociale di circa due milioni di euro, 68 milioni di fatturato, oltre 500mila clienti e 4.200 mq di superficie commerciale. Alle attività di vendita e assistenza, abbina corsi di formazione e apprendimento.

C&C è attiva, nella nostra Italia, oltre che nelle strade centrali, come il Corso Italia di Trieste, la Via Merulana di Roma, il Corso Cavour di La Spezia, nelle gallerie di alcuni shopping center: Le Porte Franche di Erbusco (Brescia), Gli Orsi di Biella, e le Colonne di Brindisi, dove ha tagliato il nastro a fine novembre.

Spiegano i fondatori: «Non poteva esserci modo migliore di un’acquisizione internazionale, per iniziare questo 2022. Dopo avere chiuso il 2021 con un fatturato che ha superato i 250 milioni di euro, ci siamo proiettati sul nuovo anno investendo tutte le nostre energie con la volontà di esportare il brand C&C anche all’estero. Ci piace l’idea di internazionalizzare la nostra azienda determinando sviluppo, nuovi posti di lavoro e allargando le nostre prospettive nel tentativo di essere punto di riferimento per i clienti anche all’estero. Il mercato e il mondo attorno a noi mostrano una grande voglia di andare avanti e reagire a quanto sta accadendo e noi abbracciamo questo cambiamento, avendo chiari in testa gli obiettivi che vogliamo raggiungere, a partire da nuovi piani di sviluppo, non senza essere supportati da chi ripone grande fiducia in noi: i nostri clienti».

Non serve dire che Apple è sempre un must. Basti pensare che, durante le ultime festività natalizie, sono stati venduti, nel mondo, ben 40 milioni di iPhone 13.