Sempre più importanti, oltre che nelle vie cittadine, nelle gallerie commerciali, i servizi per la salute hanno ora un nuovo protagonista di assoluto rilievo: infatti Dental Pro - 180 location, di cui molte negli shopping center - ha acquisito Vitaldent Italia e le sue 80 cliniche dentistiche italiane.

Quello che nasce è il più grande esponente dell’odontoiatria nazionale, con 260 studi in 14 regioni, 2.000 dipendenti, 1.500 fra medici specializzati e igienisti, 10 aperture previste nel 2021, tre certificazioni, in qualità, ambiente e sicurezza.

Il tutto sotto l’egida di BC Partners, il colosso europeo degli investimenti - 30 miliardi di euro di asset in gestione - che ne è, da giugno 2017, l’azionista di controllo, con una quota dell’85 per cento.

DentalPro, leader nel nostro Paese ancora prima dell’acquisizione, ha preso il via a Milano, nel 2010, su iniziativa dell’imprenditore Michel Cohen e dei due odontoiatri Samuele Baruch e Paolo Tonveronachi. Negli anni ha scalato la classifica dei maggiori operatori della sanità privata italiana posizionandosi al settimo posto, con un fatturato 2019 di 181 milioni di euro.

Nella primavera del 2019, fra l’altro, insieme a Coop Alleanza 3.0, Dental Pro ha rilevato I.denticoop, la cooperativa di dentisti nata nel 2013 per offrire prestazioni sanitarie a condizioni agevolate e trasparenti ai soci Coop e, a dicembre 2018, Cliodent, operativa in Svizzera.

Gruppo Vitaldent, fondato in Spagna nel 1991, è stato, dal canto suo, fra i pionieri dell’odontoiatria organizzata in Europa. Arrivato in Italia nel 2005 è stato acquisito, nel 2016, dal private equity JB Capital, che ha poi ceduto, nel 2019, le attività nella nazione iberica e che ora esce anche dalla nuova Dental Pro.

Ha detto Michel Cohen, che resta saldamente al timone in qualità di amministratore delegato: “Vogliamo rilanciare i centri Vitaldent sotto il brand DentalPro, assicurando loro un brillante futuro grazie anche alla solidità del nostro gruppo che, nonostante la crisi generale legata alla pandemia, è in salute”.

L'acquisizione, ora al vaglio delle autorità, dovrebbe perfezionarsi nel mese di marzo. Nel corso del 2021, verrà completata l'integrazione dei processi aziendali e dei protocolli operativi, garantendo la continuità del servizio, così come la sicurezza del personale e dei pazienti dal rischio Covid-19.

E proprio l’infezione e i vari lockdown hanno invece spazzato via dal panorama competitivo nazionale la filiale italiana del gruppo spagnolo Dentix, dichiarata in fallimento, a inizio novembre, dal Tribunale di Milano.