Mentre lavoratori e sindacati sono ancora in forte subbuglio per l’ipermercato Auchan di Napoli Via Argine 380, chiuso perché poco redditizio, arriva l’inatteso rebranding del centro commerciale che nell’iper, di 9.000 mq, ha trovato la propria locomotiva.

Per il momento lo shopping center, che è di Gallerie Commerciali Auchan (Gci), per la parte mall, è stato ribattezzato, da Napoli in Neapolis, e, promette, attraverso la propria pagina Facebook, di diventare “più bello, più conveniente, con nuovi negozi e nuove attività”.

L’ipermercato, che rimane chiuso, sicuramente in attesa di lavori, è stato rilevato, all’inizio di aprile, dai superemercati campani Sole 365 della famiglia Apuzzo, socio Selex e alleato di ferro, attraverso la società Due Mari, di Megamark, il gruppo da oltre 1 miliardo di ricavi e 500 punti vendita, fondato da Giovanni Pomarico.

Il lancio del nuovo nome, e le parole del social network, anticipano, insomma, la rivitalizzazione dello shopping center. Del resto il centro, con oltre 25.000 mq di superficie commerciale su due livelli, e 2.000 posti auto, è di notevole importanza.

La galleria conta 80 negozi - tutti in attività, da quanto si evince sulla pagina ufficiale FB -, di cui 5 fra bar e ristoranti. Spiccano, fra gli altri, i nomi di Alcott, AW Lab, Carpisa, Euronics, di libreria Giunti al Punto, Ovs Outlet, Piazza Italia, Zuiki, Stroili Oro, Mc Donald’s.

Non solo.Sul sito di Gci si scopre che il bacino di attrazione, nei 25 minuti, abbraccia poco meno di 1 milione e 865.000 abitanti. “Il centro commerciale Neapolis – scrive il gruppo - ristrutturato nell'autunno del 2015, è l'unico situato nel tessuto urbano di Napoli. Il bacino di utenza ha una delle più alte densità abitative a Ercolano. Il complesso si trova in corrispondenza dell’uscita dell’Autostrada A1, dalla quale è ben visibile e ben servito dal punto di vista dell’accessibilità".

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