Nuovo corso per il Consiglio nazionale dei centri commerciali, che, dopo avere approvato il nuovo statuto, lo scorso 30 settembre, elegge il presidente e il consiglio direttivo. Al timone sale Roberto Zoia, che guiderà l’associazione nel triennio 2020-2023.

Zoia, direttore sviluppo e gestione patrimonio di Igd Siiq, sarà affiancato da quattro membri dell’Ufficio di Presidenza: Luca Lucaroni (Eurocommercial Properties) come vicepresidente vicario, Marco De Vincenzi (Klépierre) responsabile finanza e tesoreria, Roberto Bramati (Spazio Futuro Group) e Renato Cavalli (Prassicoop), vicepresidenti.

Il nuovo Consiglio direttivo, 32 membri, avrà il compito principale di definire gli indirizzi e le politiche dell’associazione e di nominarne la giunta esecutiva, e comprenderà le figure apicali delle più importanti società del settore sia a livello nazionale che internazionale.

Spiega Roberto Zoia: “La pandemia da Covid-19 ha costretto anche i centri commerciali a sfide inaspettate, che l’associazione ha saputo affrontare con un lavoro incessante, sostenendo il settore in un momento di crisi senza precedenti e raggiungendo importanti risultati anche nei rapporti con le istituzioni. Continueremo a lavorare per essere il punto di riferimento dell’intera filiera, consolidando i progressi fatti e guardando al futuro del Cncc quale organo inclusivo e collegiale”.

Il nuovo statuto introduce numerose e importanti novità: amplia la nozione di centro commerciale ad attività distintive, come il leisure e il food e prevede categorie specifiche di aziende associate (sei in totale): proprietà immobiliari, retailer, società di servizi immobiliari e finanziari, intermediari e società di gestione di centri commerciali, società di comunicazione e marketing, professionisti e advisor, fornitori di beni e servizi.