Dallo storico know-how nella lavorazione dei cereali dell’azienda ravennate, leader nel mondo delle farine, nascono cinque ricette già disponibili per la GDO.

Molino Spadoni approda nel comparto delle birre artigianali con il marchio “Birrificio del Molino”. Sono ben cinque le ricette proposte, la BIONDA GOLDEN ALE, erbacea e floreale; la ROSSA AMBER ALE, dai sentori caramellati; la IPA INDIA PALE ALE, con 6 luppoli e dagli aromi tropicali; la BLANCHE, con grani antichi Senatore Cappelli, zenzero e curcuma; la DOPPIO MALTO, con note di pepe rosa. Tutte accomunate dal fatto di essere crude, non pastorizzate, non microfiltrate, a media gradazione (tra i 5 e i 6,5 gradi) e a base dei migliori malti, la cui shelf life è garantita dal naturale processo di rifermentazione in bottiglia. I formati disponibili sono 33cl, 50cl e 66cl, per offrire ampia scelta di consumo, pronti per la distribuzione nella GDO.

Il packaging è particolarmente accattivante e con un esplicito richiamo a Molino Spadoni, leader riconosciuto nel mondo delle farine e dalla centenaria expertise nella lavorazione dei cereali, sinonimo di garanzia della qualità ed eccellenza di queste nuovissime birre prodotte dal proprio stabilimento a Reda (RA), a pochi chilometri dalla casa madre di Coccolia. La catena produttiva vanta un impianto ad alta automazione con una sala cotte dalla capacità di 2.000 litri e una linea di imbottigliamento di circa 2.000 bottiglie/ora e una previsione annua di 1.600 ettolitri, per cui decisamente di nicchia se si considera che una birra può essere definita artigianale quando la produzione massima non supera i 200.000 ettolitri/anno.

Queste ricette nascono per gli amatori della bionda bevanda che da oggi potranno trovare anche nei migliori supermercati, dove sono previste promozioni in store, oltre ad una campagna strutturata di lancio che vede l’utilizzo di spazi pubblicitari tradizionali e il supporto strategico dei canali social.