di Emanuele Scarci

Un investimento sfidante: Caviro investe 20 milioni per la costruzione della nuova cantina di Gerardo Cesari, a Fumane nel cuore della Valpolicella classica. È dedicata all’appassimento, alla pigiatura e alla fermentazione dell’Amarone e del Ripasso.

La nuova cantina, dal design moderno e immersa nei vigneti, consentirà di raggiungere una produzione di 4 milioni di bottiglie l’anno. I lavori di costruzione sono durati quattro anni fa. Nella prima fase è stato realizzato un fruttaio dotato di tecnologie di controllo dell’umidità che incanalano l’aria della valle per massimizzare la qualità dell’appassimento delle uve.

Al fruttaio sono state poi affiancate una cantina di vinificazione in loco e una cantina di stoccaggio interrata in grado di ospitare fino a 5 annate di Amarone. Completano la struttura un magazzino di imbottigliamento, due sale degustazione e un negozio.

Un atto di fiducia

«La nuova Cantina di Cesari rappresenta prima di tutto un atto di fiducia verso il futuro, il territorio e le persone - ha commentato Carlo Dalmonte, presidente del gruppo Caviro -. I 20 milioni di euro investiti sono un impegno significativo per realizzare un progetto con al centro la qualità dei prodotti firmati Cesari nel pieno rispetto dell’ambiente. Sostenibilità e valorizzazione di ciò che proviene dalla terra sono i pilastri su cui si regge la nostra struttura».

Nel 2020 Gerardo Cesari ha realizzato ricavi per 18 milioni di euro e un utile di circa 100 mila euro. Mentre il fatturato del gruppo Caviro nello stesso esercizio (chiusura 31 agosto) ha registrato un fatturato consolidato di 362 milioni (+10%) e un utile di esercizio è di 4,4 milioni.