di Claudia Scorza

Conad Adriatico celebra i suoi primi 50 anni di attività confermando nel 2021 un trend di crescita costante, con un fatturato che si attesta a 1.853 milioni, mettendo a segno un incremento del +7,7% rispetto all’anno precedente e con una previsione per il 2022 di 1.918 milioni di euro.

Il patrimonio netto di 250,2 milioni di euro e un risultato economico di gruppo di 36 milioni di euro confermano la solidità economica del gruppo, pronto per i futuri progetti di sviluppo. La cooperativa chiude l’anno con una quota di mercato del 18% nelle cinque regioni in cui opera – Marche (Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Ancona città e alcuni Comuni della provincia stessa), Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata – incrementando anche la rete commerciale, che conta oggi 455 punti vendita.

Conad Adriatico si conferma, inoltre, il primo gruppo distributivo in Abruzzo, con una quota di mercato del 32,43%, e prima azienda “Top” della grande distribuzione nelle Marche, secondo la classifica stilata dalla Fondazione Aristide Merloni.

«La crescita registrata anche nel 2021 – dichiara Antonio Di Ferdinando, amministratore delegato di Conad Adriatico – testimonia la solidità della cooperativa, che si afferma sempre più come un sistema distributivo d’eccellenza nel panorama socioeconomico in cui opera dal lontano ‘72, diversificato per canali di vendita, attento all’evoluzione degli stili di vita e dei comportamenti di acquisto. Siamo un’azienda al servizio della comunità e ci impegniamo costantemente ogni giorno affinché l’impatto nei territori in cui operiamo assolva alla missione di costruire valore sostenibile. Un impegno che ci accompagnerà anche nel 2022, anno in cui celebriamo i nostri primi 50 anni di attività, con un cospicuo piano di investimenti per continuare a crescere all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione, mettendo sempre al centro delle nostre strategie il benessere delle persone e delle comunità. Continueremo a investire e a rafforzare il nostro impegno per l’ammodernamento e l’efficientamento dei punti vendita, accelerare i processi di digitalizzazione dei sistemi, investire nella formazione, ma soprattutto continuare a creare valore per la collettività e costruire relazioni durature e di fiducia con gli stakeholder su tutto il nostro territorio».

Importante il piano di investimenti e prospettive di sviluppo: anche nel corso del 2021 è proseguito il piano quadriennale da 243,7 milioni di euro destinato a nuove aperture e all’ammodernamento dei punti vendita, alla digitalizzazione delle attività, e al potenziamento della logistica. L’importo complessivo impegnato nel 2021 è stato di circa 34 milioni di euro, 13 milioni dei quali impiegati per nuove inaugurazioni.

Bilancio positivo anche dal punto di vista occupazionale che, nel 2021, ha visto salire il numero dei collaboratori a 8.055 collaboratori (tra sede centrale e rete di vendita), in aumento di 209 unità rispetto al 2020.

Anche nel 2021 Conad Adriatico ha dedicato la massima attenzione alla valorizzazione delle aziende e della filiera agroalimentare regionale e locale, avviando collaborazioni importanti che creano valore per i clienti offrendo loro le migliori produzioni dei territori in cui vivono. Nel 2021 la rete di fornitori locali conta 562 produttori locali, con i quali la cooperativa ha sviluppato un fatturato di 434,3 milioni di euro (45,3 milioni in più rispetto al 2020).

Sul fronte della sostenibilità ambientale è stato intrapreso già da tempo un percorso virtuoso orientato alla promozione di modelli di gestione attenti all’ambiente e adottando processi innovativi in tema di economia circolare, finalizzati a contrastare il cambiamento climatico e ridurre l’impatto sull’ambiente delle proprie attività. Infine, un occhio di riguardo anche alla solidarietà: nel corso del 2021 Conad Adriatico ha destinato 3,5 milioni di euro per sostenere iniziative sociali, culturali e umanitarie a favore delle persone e del territorio in cui è presente.