di Claudia Scorza

Bilancio positivo per il secondo anno consecutivo per Unicoop Tirreno, che ha chiuso il 2021 con un utile netto consolidato di 1,85 milioni di euro, quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente, quando si era attestato a circa un milione di euro.

In crescita anche il margine operativo consolidato, pari a 13,2 milioni di euro, in incremento di oltre il 30%, mentre le vendite lorde al dettaglio sono state pari a 852,2 milioni di euro, in linea con l’anno precedente. Crescono, inoltre, gli investimenti, pari a 16,5 milioni di euro (+70%), di cui 9,4 milioni per rendere i negozi più funzionali e accoglienti, e 4,4 milioni di euro per la sostenibilità.

I risultati raggiunti sono il frutto di un percorso intrapreso cinque anni fa con l’adozione del Piano industriale, che ha permesso l’efficientamento dei costi, il ritorno all’utile, la crescita del margine operativo, l’adeguamento e il miglioramento dei punti vendita, così come dei prodotti e dei servizi offerti a soci e clienti.

La Cooperativa ha poi proseguito il suo impegnato per tutelare la salute di dipendenti e clienti contro il contagio da Covid-19, registrando nel 2021 costi straordinari pari a 3,5 milioni di euro. In positivo, inoltre, la gestione finanziaria, chiusa a 3,9 milioni di euro. Il prestito sociale, al 31 dicembre, è sceso a 592,8 milioni di euro.

A testimoniare la stabilità acquisita dalla Cooperativa ci sono i dati sul patrimonio netto, che si è attestato a 259,2 milioni di euro, e il fatto che durante il 2021 Unicoop ha restituito 135 milioni di euro, residui dei 170 milioni di euro di strumenti finanziari partecipativi, che le altre Cooperative di consumo e Coopfond avevano sottoscritto in suo favore nel 2016.

Accanto ai risultati economici, la Cooperativa ha mantenuto la sua attenzione verso le attività sociali e di beneficienza, in linea con i suoi principi e valori, sostenendo le iniziative di solidarietà locali e internazionali, gli eventi a supporto dell’informazione, della cultura, della scuola e della tutela ambientale. Grazie al supporto volontario di centinaia di soci e dipendenti sono state organizzate oltre 150 iniziative di carattere sociale, mentre il contributo totale per le iniziative sociali e a supporto delle associazioni dei territori è stato pari a 700mila euro.

Al 31 dicembre 2021 Unicoop Tirreno conta 96 negozi in Toscana, Lazio e Umbria, 550mila soci e 3.500 dipendenti, il 93% dei quali con contratto a tempo indeterminato.

«I numeri sull’utile, sul margine operativo, sul patrimonio, così come quello sul rapporto tra prestito sociale e patrimonio netto, ben al di sotto del limite massimo di 3 fissato dalla Banca d’Italia, dimostrano la bontà degli sforzi fatti in questi anni, nonostante l’arrivo della pandemia e delle difficoltà e dei costi conseguenti», afferma Piero Canova, direttore generale di Unicoop Tirreno. «Questi dati non solo attestano l’attenzione ai conti e alla qualità del lavoro che abbiamo mantenuto, ma ci permettono di rafforzare ulteriormente la Cooperativa, rendendola più attraente, sostenibile ed efficiente, e in grado di affrontare meglio le attuali incertezze economiche e sociali dovute alla guerra e alla crescita dei prezzi delle materie prime».