Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 29 Marzo 2024 - ore 06:00
La disposizione, contenuta nel decreto interministeriale del 26 febbraio 2018, Gazzetta Ufficiale n. 47, scatta automaticamente, dopo i 120 giorni previsti per l’entrata in vigore, e riguarda tutti i prodotti dove la materia prima supera il 50 per cento, come pelati, concentrati, passate, polpe, sughi pronti. I prod...
Leader nel nostro Paese, dove riconferma la propria posizione, il gruppo parmense fa il pieno di export e si impone come marchio guida nei Paesi chiave.
Dopo l'acquisizione, del 2011, della divisione retail di Holding dei sapori (Hds), e quindi dei marchi Logrò e Montello, nonché dello stabilimento di produzione di Rovereto, D'Amico ha rilevato, dalla stessa azienda, anche i brand Robo e Dega.
Il piano industriale presentato dal Cda punta a un netto rafforzamento nei prodotti di fascia alta, come i sughi e il biologico, ma anche all'espansione nei Paesi emergenti. Il presidente, Antonio Ferraioli, non esclude future acquisizioni.
Princes Industrie Alimentari sta giocando una partita molto interessante: offre i migliori rossi del foggiano, assicurando il rispetto della giusta remunerazione degli agricoltori. Il prezzo dunque si distacca dalla logica del prezzo più basso. Ma Gianmarco Laviola, amministratore delegato Italia del gruppo di Liverpoo...
Dopo averne preso la gestione con la formula dell'affitto di ramo d'azienda, ora il gruppo guidato dal neo cavaliere Francesco Mutti chiude il cercho, consolidandosi nel proprio territorio di origine. Parma è sempre di più al centro della nostra Food Valley.
UniCredit ha erogato due finanziamenti finalizzati all’acquisto di materie prime da inserire nel processo produttivo per il mercato estero. I crediti sono stati garantiti da Sace, che insieme a Simest costituisce il polo dell’export e dell’internazionalizzazione di Cassa depositi e prestiti. Antonio Petti: "Incrementer...
Joos Sutter, presidente della direzione generale: “In 3 anni abbiamo investito 380 milioni di franchi, pari a 327 milioni di euro. Nel magazzino verticale, con 40.796 posti pallet, vengono gestiti e inviati ai negozi oltre 8.000 articoli diversi".
Nonostante l’impatto della Brexit, che ha colpito tutto l’esercizio, e la difficile congiuntura del mercato del pomodoro, il gruppo registra un risultato ai livelli migliori della propria storia, con un utile di 3,7 milioni di euro.
Il mercato delle conserve vegetali nell’anno terminante a dicembre 2016, ha realizzato vendite a volume pari a circa 179.600 tonnellate generando un fatturato di poco superiore ai 560 milioni di euro.