Il primo quotidiano sulla GDO

Aggiornato al 20 Aprile 2024 - ore 10:00

EXPORT

L'amarone Masi più forte in Russia grazie a Beluga

Beluga, attivo alla Borsa di Mosca, distribuisce già in modo esclusivo, molti marchi internazionali di wine & spirits, fra i quali Amaro Montenegro e Vecchia Romagna, per un fatturato consolidato 2017 di oltre 800 milioni di euro.


L'alimentare traina la crescita del Paese e bissa il Pil

Il food ha un tasso di variazione che supera il doppio (+3,6%) del Pil italiano (+1,5%). Restano notevoli differenze tra i comparti e le migliori performance di crescita se le aggiudicano caffè, food equipment (macchine ed attrezzature per la produzione alimentare), distillati e vino. Lo dice uno studio dell’Università...


Mercato Usa difficile per il Parmigiano Reggiano

Il 2017 è stato problematico, a causa del rapporto euro-dollaro che non ha favorito l’export e della concorrenza dei prodotti similari. Si è registrato un calo sensibile, pari al 9,3% rispetto all’anno precedente. Però la situazione è migliorata già nei primi 3 mesi del 2018.


I gelati siciliani di Stecco Natura prendono la via dell'Asia

Stecco Natura, che vuol dire sorbetti e stecchi con ingredienti naturali e Dop, ha siglato un contratto con Icy Matters di Hong Kong. Le premesse per un successo ci sono tutte, visto che gli orientali sono ghiotti di questi prodotti.


L'UE si conferma leader nel commercio agroalimentare

Nel 2017 i flussi esportativi hanno totalizzato 138 miliardi di euro, con una crescita del 5,1 %, come riferisce la ‘Relazione annuale 2017 sul commercio dei prodotti agroalimentari’ diffusa dalla Commissione europea. Le importazioni sono state pari a 117 miliardi e dunque l’avanzo commerciale netto si è attestato a 21...


Costa d'Oro si allea con la francese Avril

Il primo obiettivo della partnership è la crescita del gruppo spoletino nel mercato dell’olio di oliva di marca in Italia, dove il brand ha raggiunto le prime tre posizioni di mercato, e a livello internazionale, dove il marchio è presente in oltre 100 Paesi e realizza la metà delle vendite.


Franchising: l'Italia esporterà 270 negozi oltre confine

È appena uscito il nuovo Osservatorio Confimprese Estero, che segnala la tenuta del comparto, in crescita del 20% rispetto al 2017 (230 aperture), segno che il retail italiano cerca stabilità anche oltreconfine. Scopriamo quali sono i piani delle maggiori insegne del food e della ristorazione.


Ruffino supera i 100 milioni di fatturato

La storica azienda toscana, controllata al 100 per cento da Constellation Brands, chiude l'esercizio 2017 con una crescita complessiva di 8 punti. L'Ebit raggiunge il 21 per cento dei ricavi.


Il vino italiano alla prova dei mercati internazionali

L'apertura di Vinitaly comporta una serie di riflessioni sul settore, che rimane fondamentale nel nostro agroalimentare. Sei i consumi interni e le vendite oltre confine vanno molto bene, sullo scacchiere mondiale il made in Italy sconta alcuni ritardi e svantaggi. Ecco quali.


Cibus 2018: l'export è sempre più strategico

La rassegna parmense si presenta come sempre più ricca, come dimostrano le sue cifre chiave. Le statistiche di Federalimentare sul settore evidenziano un nuovo progresso del food & beverage e dimostrano il consolidarsi del made in Italy oltre frontiera.


Italian Wine Brands conquista Svinando

Iwb, ben noto grazie alla controllata Giordano Vini, e fortemente presente nell'horeca, nell'ingrosso e nel retail, ha rilevato lo specialista delle vendite private di vino.


Ricola: come essere innovativi rispettando le tradizioni

Nato nel 1930 il famoso marchio elvetico ha sempre saputo adeguarsi ai tempi, conservando intatta la propria formula e il proprio prestigio. Luca Morari, AD di Divita, distributore esclusivo per l'Italia, parla delle numerose alleanze del brand, dal co-marketing, al negozio Amazon, al sampling.


Taiwan apre le frontiere al Prosciutto di Parma

Superati i controlli e le verifiche il Parma entra in nuovo mercato. Il Paese ha un ottimo potenziale nell'area asiatica, che oggi assorbe circa 150.000 prosciutti all’anno con Giappone in testa, seguito da Cina, Singapore e Hong Kong.


La Doria investe 115 milioni sullo sviluppo in Italia e all'estero

Il piano industriale presentato dal Cda punta a un netto rafforzamento nei prodotti di fascia alta, come i sughi e il biologico, ma anche all'espansione nei Paesi emergenti. Il presidente, Antonio Ferraioli, non esclude future acquisizioni.