Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 19 Aprile 2024 - ore 07:34
L’operazione rafforza il portafoglio dei marchi specializzati che già fanno parte del gruppo Carrefour, affiancando la generosa proposta dei supermercati: da So.bio, entrato in aprile 2019 e oggi con 23 punti vendita, e BioAzur, acquisita in ottobre e con 5 negozi.
Mentre l'Italia vara i lockdown segmentati, ecco le misure prese dalle altre nazioni continentali.
Il re dello sportivo è sempre più multicanale: apre un negozio di 340 mq da Auchan, e quadruplica l'assortimento del proprio sito belga.
La decisione dipende, almeno in parte, dal contraccolpo del Covid, che ha impattato sui 3 punti di vendita, quello del Fiordaliso di Rozzano (Milano), del centro commerciale Auchan Rescaldina, in fase di passaggio a Conad, e del Globo di Busnago, vicino a Monza.
Il principale salone dell'immobiliare commerciale vara una piattaforma della durata di due mesi e lancia la nuova rassegna dell'intrattenimento
Se in Italia la situazione è sotto controllo, in alcuni grandi Paesi Ue la ristorazione e il commercio, tirano il freno. Una mappa delle città sotto attacco.
Il nuovo padiglione, di 2.500 mq di superficie, si inserisce in un insieme di oltre 11.000 mq che comprende anche uno showroom.
Compito del commissario nominato dalla magistratura sarà di indire un’offerta pubblica di acquisto e di perseguire così il migliore interesse del marchio: i pretendenti sono cinque. Fra questi i colossi distributivi Carrefour e Casino.
Acquisita nel 2007, Harrys è oggi un'impresa da 600 milioni di euro. Possiede, fra l'altro, il più grande forno industriale d'Europa.
La grande biennale francese dell'alimentare dà appuntamento al 2022. Nel 2018 aveva registrato ben 7.200 espositori, di cui 700 italiani, da 119 Paesi, per un’incidenza degli operatori esteri dell’87 per cento.
Las Rosas, vicino a Madrid, il 18 luglio e poi, forse, una location non distante da Parigi. Ma il colosso Usa avanza molto prudentemente....
Gli imprenditori tunisini, che hanno già rilevato Picard, puntano ora alla catena bio con l'obiettivo di accelerarne lo sviluppo.
Dalla collaborazione tra il leader della Gd e il movimento “Chi è il padrone?! La marca del consumatore”, debutta anche da noi il fenomeno dei prodotti concepiti sulla base delle indicazioni degli acquirenti. Si parte, naturalmente, con la pasta. Ma nella nativa Francia le referenze sono già trenta.
Già entro la fine del 2020 ci saranno 100 marchi ospiti e ben 100.000 referenze. Le terze parti avranno accesso a 15 milioni di visitatori unici al mese.