Cuppini: "Emerge la consapevolezza che l’idea di una contrapposizione tra fisico e digitale sia troppo schematica e artificiosa e che sussistano invece opportunità di incrocio e sovrapposizione ben più complesse, in una logica di complementarietà, che definisce un nuovo concetto di customer experience. Per il futuro la...

​Secondo i dati annuali del Barometro Osa di Ecr Italia - un monitoraggio che viene condotto mensilmente da Iri su oltre 2.300 punti di vendita della Gdo nazionale -, nel 2015 il 3,7% dei beni del largo consumo confezionato è andato in out-of-stock (era il 4% nel 2014) e le vendite perse sono state il 4,7% (5% nel 2014...

La rottura di stock causa la perdita del 5 per cento dei ricavi, ma soprattutto urta il consumatore. L'emergenza va affrontata in un'ottica collaborativa.

“Scaffali vuoti? Vendite perse e clienti insoddisfatti. Il coraggio di chi OSA”: questo il titolo del convegno organizzato a Milano da GS1 Italy in ambito Ecr Italia e incentrato, appunto, sull’Optimal shelf availability, l’insieme dei processi per ridurre le rotture di stock e garantire la disponibilità dei prodotti ...

Silvia Scalia, coordinatore Ecr Italia: “Ottimizzare la gestione dell’eccedenza alimentare significa lavorare in un’ottica collaborativa in azienda e su tutta la filiera: dal magazzino del produttore allo scaffale del punto vendita, sugli assi della prevenzione, della redistribuzione, del riciclo, del recupero e dell’e...

Il non alimentare recupera terreno, anche se le indicazioni di consumo rimangono in negativo: il tasso di variazione tendenziale torna a -1,4% nel 2014, rispetto alla profonda caduta, del 5,2%, del 2012 e al -3,5% del 2013, mentre il 2011 si era attestato a -1,3%, anno su anno.

Tredicesima edizione per l’Osservatorio Non Food di GS1 Italy | Indicod-Ecr, lo studio realizzato in collaborazione con TradeLab che dal 2002 monitora in modo sistematico il settore dei beni non alimentari. Si nota una frenata della flessione.