Il primo quotidiano sulla GDO

Aggiornato al 19 Aprile 2024 - ore 17:30

IRI

Iri e Npd, una fusione complementare

Iri e Npd, una fusione complementare

Kirk Perry: «Npd apporterà nuove competenze in settori in cui Iri non era presente fino a oggi».


Torna Vinitaly, ma l'enologia è in chiaroscuro

Torna Vinitaly, ma l'enologia è in chiaroscuro

Il vino italiano sarebbe in piena salute, se non dovesse fare i conti con l'inflazione, i costi energetici e la guerra.


Dopo il rimbalzo sul 2020 la Mdd torna a crescere più del mercato

Dopo il rimbalzo sul 2020 la Mdd torna a crescere più del mercato

Il 2021 si è chiuso con un dato tendenziale leggermente appannato, ma pur sempre molto lusinghiero rispetto al 2019.


Vino e Dm: 2021 positivo ma 2022 incerto

Il vino nella distribuzione moderna chiude il 2021 con +2,1% a valore e -2,2 a volume, mentre le bollicine, trainate dal Prosecco, crescono a doppia cifra sia a valore, con +20,5%, sia a volume, con +18,1%. Preoccupano l’aumento dei prezzi, il potere di acquisto dei consumatori e il rallentamento della pandemia.


Come la pandemia mette le ali al pet market

Aumentano le adozioni di animali da compagnia e aumenta il valore, anche economico, degli amici di casa.


Assica, salumi alla riscossa in Italia e all'estero

Davide Calderone: "Le note liete sono tante, ma quello che ora ci preoccupa è il rincaro delle materie prime accessorie".


Previsioni Iri: il largo consumo pagherà il prezzo dell'inflazione

Solo nel primo trimestre 2022 si potrebbe evidenziare un vero e proprio calo. Per fortuna il rialzo dei prezzi non dovrebbe protrarsi oltre il primo semestre del prossimo anno.


La marca del distributore guida il rilancio sostenibile in Italia e in Europa

La conferenza in live streaming organizzata da Marca by BolognaFiere e Adm, in collaborazione con Iri e Iplc - the Retailer Brand Specialists, è stata l’occasione per approfondire il rapporto tra private label e sostenibilità all’interno del panorama internazionale della marca del distributore.


I vini sbancano la Gdo durante la pandemia

L’elemento determinante del 2020 è stato l’andamento del Covid, con il corollario del telelavoro. Dopo la stabilizzazione del periodo estivo, le vendite hanno ripreso vigore in coincidenza della seconda ondata: +2,8% in ottobre e +6,7% nelle prime due settimane di novembre.


Come cambia il mix dei canali nel dopo lockdown

E' ovvio dire che il digitale è andato forte, ma è rilevante scoprire che il trend rimane per tutto il largo consumo confezionato.


IRI vs Covid: una sfida contro il tempo

La pandemia ha stravolto i mercati, ma non annullato la possibilità di una valida pianificazione commerciale. Come? Ce lo spiega Marco Colombo.


Previsioni Iri: il Covid influenzerà ancora i beni di consumo

Nel secondo semestre 2020 le vendite del mass market, compreso il canale drug, saranno in linea con lo stesso periodo del 2019, attestandosi a valore su un + 0,4 per cento. Il primo semestre 2021 sconterà invece il confronto con la fase iniziale dell’epidemia registrando un calo del 8,1 per cento.


IRI osserva la crescita del marchio del distributore

Secondo IRI durante la pandemia le vendite dei prodotti a marchio del distributore sono aumentate, soprattutto in Francia e in Italia, registrando una lieve accelerazione negli altri paesi.


Crescono le vendite di vino nella Gdo nel primo trimestre

Secondo i dati elaborati da IRI per Vinitaly nel periodo tra il 1° gennaio e il 19 aprile 2020, le vendite crescono del 7,9% a volume e del 6,9% a valore. L’analisi tiene conto del fatto che i primi due mesi dell’anno non sono stati toccati dall’emergenza Covid19, a differenza di marzo e aprile.