Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 28 Marzo 2024 - ore 17:30
La maggiore novità delle tre regioni è l'obbligo dei dispositivi di protezione. Sì alla cartoleria e cancelleria, mentre è un 'ni' per piante e fiori.
Contraddizioni fra il Dpcm 22 marzo, che ha deciso la chiusura, mentre la titolare del Mipaaft ha annunciato la riapertura. E intanto la stagione rischia di appassire.
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza. In Lombardia Attilio Fontana ha emanato un provvedimento severissimo, poi adottato anche a livello nazionale.
La decisione di chiudere tutti la distribuzione commerciale, a parte gli alimentari e le farmacie si estende ad altri Paesi e non risparmia bar, ristoranti e altri servizi.
Le principali deroghe riguardano l’alimentare e grocery, dunque Gdo e altri rivenditori di beni di prima necessità, le farmacie, le parafarmacie, i tabaccai gli edicolanti.
Ribadita la misura della distanza di sicurezza di 1 metro. Nei supermercati gli accessi sono contingentati, il che, sommato alla rincorsa ai beni di consumo, sta creando situazioni allarmanti presso i punti vendita.
Non solo i centri commerciali ma anche le medie e grandi superfici non alimentari saranno costrette a chiudere nel prossimo fine settimana, 7 e 8 marzo.
L'alternativa nostrana al Nutriscore è stata notificata alla Commissione europea. Tutto bene? Non esattamente, perché è già in atto una disputa sulle indicazioni geografiche: dovrebbero sottomettersi, o no, alle etichettature volontarie?
I benefici consistono in un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 5.000 euro, mentre la dotazione finanziaria globale, a esaurimento, è di 20 milioni di euro per 2020-2021.
Un ipermercato consuma annualmente qualcosa come 10.600 rulli di carta termica, sufficienti a coprire un immaginario percorso di 750 chilometri. Un inutile spreco visto che gli scontrini, il più delle volte, non sono nemmeno desiderati dai clienti e hanno una vita di qualche secondo, prima di finire nella spazzatura.
L’incentivo, di 50 euro, riguarda le famiglie con reddito Isee fino a 20.000 euro. I distributori, online offline, I potranno registrarsi, a partire dal 3 dicembre, sulla piattaforma telematica che sarà resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate.
Stefano Berni, direttore generale Consorzio Tutela Grana Padano commenta l’intenzione da parte dell’ex Ministro Centinaio di fare un’interrogazione parlamentare al ministro Bellanova perché chiarisca come sia possibile si verifichino fenomeni di Italian Sounding proprio nel nostro Paese: “Lealtà, trasparenza e informaz...
Giorgio Santambrogio, amministratore delegato di Gruppo VéGé, commenta la proposta di tassazione sulle merendine e le bibite gassate: «L’idea di tassare le merendine e le bibite gassate è sbagliata e si tradurrebbe solo in un aggravio dei costi per le famiglie e in una contrazione dei consumi, senza generare alcun tipo...
Maria Chiara Gadda, deputata e principale artefice e promotrice della norma: “La legge 'antisprechi' ha funzionato bene perché fornisce strumenti operativi, procedure semplificate e una fiscalità agevolata. Per questo si è esteso il modello, oltre a cibo e farmaci, anche ad altri prodotti importanti per le famiglie com...