E’ un quadro completo delle vendite nel 2008 di frutta e verdura quello che l’Osservatorio dei consumi delle famiglie italiane di Macfrut ha presentato recentemente. E’ un quadro dove si vedono dei cambiamenti rispetto al 2007 e che mette in luce come gli italiani abbiano speso 14 miliardi e 5 milioni di euro per mettere nei propri frigoriferi prodotti ortofrutticoli sia freschi che surgelati.

Guardando il quadro generale con una lente d’ingrandimento notiamo che le quantità acquistate hanno raggiunto 8.433.375 di tonnellate (-0,24% sul 2007) e che è calato del 3,12% l’acquisto medio per nucleo (378,7 kg). Aumenti hanno interessato invece le famiglie acquirenti - arrivate a 22,2 milioni - e la spesa media (+0,44%), che ha toccato i 630,30 euro.

Le famiglie italiane hanno acquistato 3,9 milioni di tonnellate di frutta fresca (-0,3% sul 2007) per una spesa di 6,3 miliardi di euro (+7,4%). Mele, arance e banane sono stati i frutti preferiti. Nel nord ovest si è registrato il consumo maggiore di frutti freschi (32,9%), seguito delle zone dell’Italia meridionale e dalle isole (29%).

Nella borsa della spesa degli italiani sono finiti 4,2 milioni di tonnellate di verdure fresche (-0,3% sul 2007) pari a una spesa di 6,9 miliardi di euro (+0,3%). Patate con 658.000 tonnellate e pomodori con 580.000 sono state le verdure più gettonate. Da segnalare che il sud e le isole hanno consumato il 32,1% del totale Italia.

Per quanto riguarda frutta e ortaggi surgelati l’acquisto è stato pari a 226.375 tonnellate (+2,3%) per 679,3 milioni di euro (+0,5%). Ad aumentare è stato anche il numero delle famiglie acquirenti (+4,4%), arrivato a 20,9 milioni.

Lo scorso anno a distinguersi tra i canali di vendita è stata la gdo, dove ben il 50% delle famiglie italiane – rispetto al 48,5% del 2007 - hanno acquistato frutta e ortaggi. Le performance più interessanti hanno riguardato i discount, la cui quota è salita al 6,8%.