Consumi importanti, quindi, per un comparto che non conosce crisi, come dimostrano i numeri: oltre 2,3 miliardi di euro di fatturato, generato dalle circa 300 milioni di bottiglie vendute, di cui 153,1 consumate in Italia e ben 146,3 esportate.
Lo spumante dolce sarà probabilmente il più stappato (57%), seguito dal secco, dal brut e dallo champagne. E tra le mura domestiche verranno aperte circa il 60% delle bottiglie di spumante acquistate, le rimanenti verranno, invece, stappate nel canale horeca.