Di fronte alla crisi finanziaria attuale che sta coinvolgendo progressivamente l’economia reale la gdo conferma il suo ruolo di modernizzatore dei consumi e si pone come alternativa vantaggiosa al fuori casa. Sono questi solamente alcuni dei risultati emersi dalla ricerca Scenari di consumo e performance della distribuzione, condotta da Nielsen e presentata durante la giornata dell’Associazione della distribuzione moderna, che si è tenuta nei giorni scorsi a Milano.

Il consumatore attuale è insofferente: vede la ricchezza crescere in maniera modesta, dispone di salari che salgono del 4,3% e registra un calo dello 0,2% del Pil. Le famiglie effettuano quindi spese differenti e sono alla ricerca di valide alternative al consumo fuori casa. Torna infatti la passione per la preparazione delle commodity food in casa e diminuisce l’interesse per l’horeca e l’entertainment.

Il carrello della spesa sta quindi cambiando, diminuiscono le spese consistenti, aumentano le insegne visitate e il consumatore è sempre più attratto dalla marca privata, che da gennaio a settembre fa segnare un +14,5%.

All’interno di questo quadro generale la gdo deve porre costate e maggiore attenzione ai principali cambiamenti del consumatore moderno, investendo in promozioni e sviluppando le relazioni one to one. La chiave dello sviluppo futuro di super e iper è rappresentata anche dall’agire in maniera differenziata gestendo, ad esempio, le categorie a livello locale, investendo in quelle con maggiori opportunità di crescita e ponendo particolare attenzione ai comportamenti d’acquisto dei consumatori.

Sfruttare il momento e pianificare usando meglio il momento e conquistando la fedeltà dei consumatori, per essere pronti per quando le cose cambieranno sono gli altri fattori che la gdo deve tenere presente per confermarsi protagonista del mercato.