Nati come prodotti emergenziali i surgelati, soprattutto se di marche industriali note, si confermano oggi più che mai alimenti indispensabili per preparare a casa pasti veloci e genuini. E sono i dati stessi resi noti dall’Istituto Italiano Alimenti Surgelati a confermare questa tendenza.

Nel 2008 infatti il frozen food ha fatto segnare un andamento sostanzialmente stabile, con un aumento di oltre 1 punto percentuale delle vendite a volume. E’ interessante notare che nonostante la difficile congiuntura economica dello scorso anno il consumatore italiano ha mostrato di continuare ad apprezzare gli alimenti surgelati di marca. Consideriamo poi che in Italia il consumo pro-capite di alimenti surgelati è tra i più bassi d’Europa (13,5 kg) e che il potenziale di crescita del business è ancora molto ampio.

Da un’analisi più dettagliata rileviamo, inoltre, che vegetali, patate, ittici e carne sono stati i segmenti più perforamanti. Vegetali semplici, zuppe e minestroni hanno registrato un trend positivo. Decisa, invece, la frenata delle vendite degli ortaggi ricettati.

Aumenti interessanti hanno riguardato il comparto delle patate (+1,7%) e dei prodotti ittici, dove l’innovazione ha premiato. I panati e i pastellati, infatti, sono cresciuti di ben 5,4 punti percentuali.

Positivi anche i risultati ottenuti dalla carne bianca (+5%), che risponde alle moderne richieste di alimenti leggeri ed equilibrati del consumatore.

Per quanto riguarda invece il primo quadrimestre 2009 le rilevazioni preliminari effettuate dall’Istituto Italiano Alimenti Surgelati confermano le buone performance di ittici (+1,5%) e vegetali (+8,5%).

Sarà ancora una volta l’innovazione, intesa non soltanto dal punto di vista del prodotto ma anche dell’approccio verso la categoria, a trainare l’auspicata crescita. “Dal nostro osservatorio, che analizza e monitora il settore - Vittorio Gagliardi, presidente dell’Istituto Italiano Alimenti Surgelati -, possiamo certamente prevedere che il ridotto potere d’acquisto, l’aumento dei single, la recente incidenza nei consumi delle scelte degli extracomunitari (l’8% della popolazione), i principi di una alimentazione bilanciata, l’incremento dei pasti fuori casa e, in definitiva, uno stile di vita in rapida evoluzione, saranno i parametri fondamentali che orienteranno le principali aziende del settore nel loro sforzo innovativo".