E’ un calo di vendite poco consistente, quello di frutta e verdura fresche, ma che fa sorgere dubbi in merito sia allo sviluppo futuro del comparto che alla sua gestione da parte di aziende e grande distribuzione.

Dall’Osservatorio dei consumi ortofrutticoli di Macfrut - curato da Gfk-Iha – emerge infatti che nel corso dei primi otto mesi del 2008 le famiglie italiane hanno consumato lo 0,7% di frutta in meno rispetto all’analogo periodo del 2007 e l’1,1% in meno di verdura.

La spesa totale per prodotti ortofrutticoli freschi è salita a 9,1 miliardi di euro (+3,2% sul 2007) e quella per la sola frutta ha fatto segnare un +5,8%. Se da un lato però cresce il numero delle famiglie acquirenti (+2,5%), dall’altro cala (-3%) il consumo medio di ortofrutta: da 261 kg a 253 kg per nucleo familiare.

Accentuare l’internazionalizzazione e le esportazioni, intercettando la crescita della domanda di prodotti primari in altre aree rappresenta per i produttori la strategia da seguire per il futuro, considerando la fase di stallo dell’economia italiana e la sua dispendiosa frammentazione distributiva.