Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 28 Marzo 2024 - ore 12:30
Continua la conclamata erosione negli acquisti al dettaglio registrati dall’Osservatorio Macfrut-GfK: -2,5% a volume e -6,0% a valore per l’intero settore.
Anche i primi sei mesi dell’’anno confermano il trend negativo dei consumi alimentari da parte delle famiglie italiane.
Secondo quanto comunicato da Assocalzaturifici, i primi mesi dell’anno hanno registrato una flessione nel mercato nazionale delle calzature.
A un mese e mezzo dall’avvio della campagna di commercializzazione della frutta estiva, la congiuntura sta evidenziando un quadro forte di difficoltà per i produttori italiani.
Il mercato degli investimenti pubblicitari a maggio chiude a -5,5% rispetto allo stesso mese del 2013, facendo registrare una riduzione tendenziale del -3,9%.
Sul fronte della fiducia, a giugno, l’Osservatorio Findomestic, rileva il dato alto registrato negli ultimi due anni: l’indicatore tocca quota 3,85 punti, contro i 3,48 del mese precedente.
A fare la parte del leone nel 2013 è l’extravergine con 69.730 tonnellate (73,5 degli oli venduti), seguito dall’olio di oliva (22,5), ed il 2,3% per la sansa.
L’Italia, con 20,8 milioni di ettolitri, si conferma primo paese produttore al mondo di vino in export, seguito dalla Spagna (18,1 milioni), Francia (14,8 milioni).
Il settore ha continuato a mostrare una notevole debolezza legato alla stagnazione dei consumi e alla scarsa fiducia delle famiglie nel futuro.
Prosegue a doppia cifra il valore del venduto dei prodotti del commercio equo certificato raggiungendo quota 76mln di euro.
L’Osservatorio Macfrut-GfK, nel primo trimestre 2014 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ha confermato l’ennesima erosione dei consumi a volume (-1.9%).
Le prime stime sulla produzione europea 2014 di pesche e nettarine (comprese le percoche) emerse ad Europech indicano un’offerta di circa 3.850.000 tonnellate.
Il mercato degli investimenti pubblicitari a marzo 2014 chiude a -1,9% rispetto allo stesso mese del 2013, facendo registrare una riduzione tendenziale del -3,3% per il primo trimestre.
Ritorna la fiducia tra le imprese dell’industria alimentare italiana, dopo oltre due anni di sentiment negativo.