Veronica Carvalho, corrispondente del Plma Live di Amsterdam, fornisce un quadro generale della situazione del retail a livello europeo.

Il futuro di Carrefour è incerto, in seguito alla messa in discussione dell’acquisizione da parte del convenient store canadese Couche-Tard: il retailer, infatti, ha dichiarato abortita l’operazione, aggiungendo però che è in cantiere la possibilità di stipulare una partnership in futuro. Entrambe le insegne hanno sottolineato che la fine delle trattative è sopraggiunta in seguito all’opposizione del governo francese. Contestualmente, il 2021 è iniziato all’insegna di acquisizioni tra retailer minori: Hema, sarà acquistata dai proprietari di Jumbo supermarket, la famiglia Van Eard; Ocado, nel Regno Unito, ha venduto Fetch, la piattaforma online dedicata alla vendita di accessori per cane e gatto, al retailer online Paws. Spar Svizzera ha rilevato 4 store Avia, mentre Metro ha acquisito il distributore food service Davigel Spagna. Nel Regno Unito i discount, con la loro solida offerta a marchio privato, hanno chiuso un 2020 brillante: secondo una ricerca di Mintel, le vendite sono aumentate dell’11%, soprattuto per quanto riguarda le insegne Aldi e Lidl. Stando a Mintel, oltre l’86% dei consumatori britannici prediligono i discount, con un’aumento del 90% di shopper dai 16 ai 24 anni. Lidl, inoltre, lavora per espandere il proprio raggio d’azione in Belgio, dove l’insegna sta testando un nuovo format. In Germania, Rewe ha ampliato l’offerta con carne “Carbon Neutral”, Alcampo, in Spagna, nel 2020 ha ampliato l’offerta a marchio proprio con oltre 100 nuovi prodotti.