Nei giorni scorsi, il Parlamento europeo e il Consiglio Ue hanno adottato la nuova direttiva sui limiti nazionali di emissione, sulla base di una proposta della Commissione che fissa in Europa limiti più rigorosi per i cinque principali inquinanti.

La direttiva, entrata in vigore il 31 dicembre 2016 permetterà, una volta pienamente attuata, di ridurre di circa il 50% gli effetti negativi sulla salute (malattie respiratorie, decessi prematuri) dovuti all’inquinamento atmosferico entro il 2030.

Grazie alla nuova direttiva in materia di qualità dell’aria si potrà a breve raggiungere un risultato storico nella lotta contro le emissioni inquinanti che rendono pessima la qualità dell’aria che respiriamo. Gli Stati membri devono recepire la nuova direttiva nel diritto nazionale entro il 30 giugno 2018 e, entro il 2019, sono tenuti a presentare un programma di controllo dell’inquinamento atmosferico nazionale con misure finalizzate a garantire che le emissioni dei cinque principali inquinanti siano ridotte delle percentuali concordate entro il 2020 e 2030.