Novità per aziende, strutture commerciali e organizzazioni, sul fronte delle certificazioni Iso in fatto di energy management. É atteso infatti per giugno prossimo lo standard Iso 50001 riguardante appunto la gestione energetica.
La futura norma ISO 50001 stabilirà cioè i principi generali, applicabili a tutti i settori produttivi, per un efficiente uso di una risorsa fondamentale come l’energia. Data la natura trasversale dell’argomento, ossia la sua applicabilità a diversi comparti del tessuto economico e sociale, si stima che le prescrizioni della norma potranno avere un impatto su oltre il 60% dei consumi energetici mondiali.
Dunque l'effetto di questa normativa sulle questioni energetiche non sarà inferiore a quello generato dall'introduzione della ISO 9001 sulla gestione della qualità o della ISO 14001 sulla gestione ambientale.
Più nel dettaglio, la ISO 50001 non introduce specifici livelli di efficienza, bensì impone il miglioramento costante dell'efficienza energetica complessiva di un impianto o per uno stabilimento. La nuova normativa dovrebbe quindi incoraggiare le aziende a sviluppare nuovi approcci a livello di sistema per la gestione dell'efficienza energetica, tra cui per esempio la misurazione dell'efficienza e il monitoraggio e l'ottimizzazione del controllo di processo.
Al momento, non è dato sapere molto di più in merito alla nuova certificazione. Ciò che è certo – come ha ricordato in proposito il segretario generale dell'Iso Alan Bryden – è che i lavori di normazione attualmente in corso segnano l’inizio di un approccio globale al problema dell’efficienza energetica e alle sue relative implicazioni in tema di cambiamenti climatici.
La futura norma ISO 50001 stabilirà cioè i principi generali, applicabili a tutti i settori produttivi, per un efficiente uso di una risorsa fondamentale come l’energia. Data la natura trasversale dell’argomento, ossia la sua applicabilità a diversi comparti del tessuto economico e sociale, si stima che le prescrizioni della norma potranno avere un impatto su oltre il 60% dei consumi energetici mondiali.
Dunque l'effetto di questa normativa sulle questioni energetiche non sarà inferiore a quello generato dall'introduzione della ISO 9001 sulla gestione della qualità o della ISO 14001 sulla gestione ambientale.
Più nel dettaglio, la ISO 50001 non introduce specifici livelli di efficienza, bensì impone il miglioramento costante dell'efficienza energetica complessiva di un impianto o per uno stabilimento. La nuova normativa dovrebbe quindi incoraggiare le aziende a sviluppare nuovi approcci a livello di sistema per la gestione dell'efficienza energetica, tra cui per esempio la misurazione dell'efficienza e il monitoraggio e l'ottimizzazione del controllo di processo.
Al momento, non è dato sapere molto di più in merito alla nuova certificazione. Ciò che è certo – come ha ricordato in proposito il segretario generale dell'Iso Alan Bryden – è che i lavori di normazione attualmente in corso segnano l’inizio di un approccio globale al problema dell’efficienza energetica e alle sue relative implicazioni in tema di cambiamenti climatici.