Nel quarto trimestre 2014 l’inflazione relativa ai prezzi del largo consumo in Europa ha fatto registrare un calo per il quinto trimestre consecutivo e si trova al minimo livello da quattro anni a questa parte – secondo il Nielsen Growth Reporter, che misura l’andamento complessivo delle vendite nella grande distribuzione in 21 Paesi europei.


 
Il dato aggregato delle vendite in Europa è risultato superiore del 3,1% anno su anno. La crescita di fatturato è stata trainata per l’1,5% dall’incremento del numero di prodotti venduti e soltanto per l’1,6% dalla crescita dei prezzi. L’ultimo incremento dei prezzi inferiore all’1,6% a livello tendenziale si è osservato nel quarto trimestre 2010 (+1,5%).
 

 
L’aumento delle vendite al dettaglio in Europa è sostenuto dai cinque grandi Paesi (Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, Italia) che, d’altra parte, non stanno facendo rilevare risultati particolarmente eclatanti – si trovano in crescita pari a 0 o al di sotto della media del Continente. Ciò è riconducibile a un andamento stagnante della fiducia dei consumatori nel momento dell’acquisto. Non si riscontra ancora la volontà o la possibilità di aumentare le spese per i prodotti della grande distribuzione. Inoltre, non si può identificare una categoria di Paesi che vanno bene o male – l’incoerenza dei mercati sembra essere la regola in Europa.