Chiuso il 2010 con un fatturato di 25,9 milioni di euro (contro i 24,9 del 2009) e una crescita a due cifre rispetto al 2009 nel canale retail, la società veneta punta su alta qualità, tecnologia e capacità produttiva anche come co-packer. Intanto l’assortimento s’arricchisce di prodotti innovativi a elevato contenuto di servizio e una strategia di category nel segmento salutistico-naturale fortemente orientata al cliente. Con questi punti di forza Molino Rossetto si presenta come una realtà di prima grandezza nel mercato delle farine e preparati.

L’azienda veneta, che ha sede a Pontelongo, nel Padovano, specializzata nella produzione di un’ampia gamma di farine e preparati funzionali, è stata tra i protagonisti di Marca, il salone dedicato al mondo della private label svoltosi di recente a Bologna Fiere. La sua fama si è consolidata agendo sia in grande distribuzione con il brand Molino Rossetto, sia in canali specializzati con i brand Fior di Molino (discount e soft discount) e Cuore Di (delicatessen shop e gran gourmet). Nella sola Gdo, traendo vantaggio dalla tendenza sempre più spinta tra i consumatori a far da sé pane, dolci, pizze e derivati, ha raggiunto col fatturato quota 5,53 milioni di euro (+13,3% rispetto ai 4,85 milioni del 2009).

Tornando all’appuntamento bolognese, Marca ha visto il lancio della nuova brand identity Molino Rossetto, sempre più orientata verso prodotti a elevato contenuto di servizio, semplici e veloci, sani e naturali, attenta ai temi dell’ecosostenibilità e della tutela dell’ambiente, cosciente com’è, l’azienda, della necessità di affidarsi a un’immagine in linea con i propri target.
Oltre al restyling del marchio e dei pack di prodotto, si sta lavorando al progetto Mondo Molino Shop, un inedito layout espositivo con l’obiettivo di proporre al consumatore un’innovativa “shopping experience” attraverso prodotti, accessori, ricettari, eventi e degustazioni.
Il primo flagship store è già operativo ed è situato presso lo stabilimento aziendale di viale della Stazione a Pontelongo. Spiega Chiara Rossetto, responsabile commerciale e marketing, appena entrata a far parte della Giunta esecutiva di Confindustria Padova con la delega ai progetti: “Abbiamo deciso di partecipare a Marca perché riteniamo il salone un appuntamento molto importante non solo come vetrina per le novità che stiamo lanciando, ma anche e soprattutto per rafforzare il dialogo con la business community del retail, con la quale intendiamo consolidare una partnership sempre più strategica per il nostro business. Vogliamo proporci come azienda versatile, dinamica e innovativa anche nella veste di co-packer”.

Nell’anno appena trascorso, l’azienda veneta ha iniziato a esplorare anche i mercati esteri, guardando in particolare a quello russo e a quello americano. L’obiettivo è raggiungere con l’export il 5% del fatturato Gdo entro la fine di quest’anno e il 10% nel 2012.

Marca è stata pure la vetrina ideale per presentare le referenze biologiche introdotte in catalogo. Si tratta tra l’altro dei nuovi preparati per pane e pizza realizzati con sola farina di Kamut - marchio di cui l’azienda è licenziataria - e della nuova linea di cereali soffiati biologici per la prima colazione.

Una storia ultracentenaria, dunque (le origini del Molino Rossetto risalgono al 1843), fatta di passione, dedizione, capacità di coniugare il rispetto per la tradizione e l’alta qualità con una crescente spinta all’innovazione, che si traduce in una forte diversificazione della gamma. Cinque generazioni di famiglia si sono tramandate questi valori, facendo del Molino Rossetto una realtà sempre più decisa a diventare punto di riferimento in grande distribuzione nella categoria farine e preparati. Nel disegnare le linee del proprio sviluppo futuro, Molino Rossetto sta adottando con sempre maggiore convinzione una filosofia imprenditoriale attenta ai temi dell’ecologia e della sostenibilità. Tutti i prodotti vengono infatti confezionati utilizzando energia prodotta da fonti rinnovabili, grazie al nuovo impianto fotovoltaico da 280 kw/h situato presso lo stabilimento di Pontelongo. Sono inoltre allo studio nuove tipologie di pack eco compatibili per ridurre l’impatto ambientale.

Allo stesso tempo, l’impresa non disdegna strumenti innovativi come il web: sul sito istituzionale www.molinorossetto.com è infatti a disposizione un link per effettuare acquisti online, una soluzione ideale per raggiungere i consumatori residenti nelle aree meno coperte. Nell’ampia di prodotti si distinguono le farine, da quelle classiche di grano tenero per la pasta fresca, i dolci, il pane, la pizza, alle farine di mais, a prodotti innovativi come le farine biologiche di farro e kamut e quelle speciali biologiche di riso, ceci, grano saraceno, castagne, avena, fino alla farina integrale.

I preparati sono un vero fiore all’occhiello per Molino Rossetto e anche qui la segmentazione è notevole. La linea per pane (in confezioni da 500 g) comprende sei referenze: per pane, pane ai cereali, pane mediterraneo, pane mais e semi di girasole, pane alla segale ricco di semi e la novità pane di Kamut biologico.
Molino Rossetto conta uno stabilimento moderno, sito a Pontelongo (Pd), dotato di tre impianti molitori, cui va aggiunto un nuovo stabilimento con 12 linee di confezionamento. Complessivamente lavora più di 70 mila tonnellate di cereali all’anno, con una capacità produttiva pari a 370 tonnellate al giorno.