Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 02 Maggio 2024 - ore 14:30
Il patto fra due colossi nazionali servirà a sviluppare, tramite la società Comarsa, il business enologico in terra elvetica. E' un'inizaita nelle corde dei due partecipanti, che fatturano rispettivamente 1,3 miliardi e 385 milioni di euro.
Il leader del pronto moda ha sofferto, come tutto il settore, per via dell'andamento climatico e, soprattutto, per la perdita di una nave container. Le difficoltà sono state ammortizzate da nuove aperture e ristrutturazioni.
Italian Exhibition Group vuol dire 50 manifestazioni e 206 congressi. Tra le rassegne di maggiore spicco Cosmofood, Gluten Free Expo, Sigep e Beer Attraction.
L’accordo è volto a rimborsare il bond di originari 150 milioni in scadenza il 7 gennaio 2019, attualmente in essere per 124,9 milioni, a estinguere alcune linee di credito a breve termine e a sostenere le generali esigenze di cassa di gruppo Igd.
L’operazione permetterà a Cli, attraverso i propri canali di vendita, di commercializzare, nei territori presidiati dal gruppo, le insalate e gli altri prodotti dell’ampia gamma Zerbinati: zuppe, vellutate, contorni, burger gluten-free e flan vegetali.
Leader nel nostro Paese, dove riconferma la propria posizione, il gruppo parmense fa il pieno di export e si impone come marchio guida nei Paesi chiave.
L'azienda ligure acquisisce la catena di pesce surgelato a marchio Giopescal, con 9 punti vendita tra Genova e Provincia. Il gruppo prevede un'estensione della gamma di offerta ben oltre i prodotti sottozero.
Il colosso cooperativo, re dell'ortofrutta, ha chiuso l'anno con un giro d’affari record, che ha toccato, per la prima volta, 736 milioni di euro, in aumento del 2,8% rispetto ai 716 milioni dell’anno precedente. Importanti le strategie di investimento.
Dopo l'acquisizione, del 2011, della divisione retail di Holding dei sapori (Hds), e quindi dei marchi Logrò e Montello, nonché dello stabilimento di produzione di Rovereto, D'Amico ha rilevato, dalla stessa azienda, anche i brand Robo e Dega.
L’esercizio conferma il trend di crescita della società di Godo di Russi (Ravenna) in questi ultimi anni, con un fatturato che passa dai 95 milioni di euro del 2015 ai 112 di questo 2018. Il gruppo ravennate è in prima linea nella responsabilità sociale.
L’azienda è presente nel nord Italia con 10 ristoranti, di cui sei in Emilia-Romagna, due in Lombardia, uno in Toscana e uno in Veneto, e ha registrato ricavi annui di 20 milioni. Con l'ingresso del gruppo Bonomi verrà ampliata la rete, sia in Italia, sia all'estero.
L’operazione prevede l’acquisto, da parte di Kharis, dell’intera partecipazione del capitale sociale detenuta dal gestore di fondi Neuberger Berman Aifm, pari al 35,55%, e di un’ulteriore quota detenuta dalla stessa Giochele, la holding della famiglia Rigoni. Inoltre sarà lanciato un aumento di capitale di 10 milioni d...
Il 55° bilancio evidenzia un fatturato di 222 milioni, un risultato decisamente positivo, nonostante il crollo del prezzo dello zucchero a partire dal mese di settembre. Il giro d’affari consolidato tocca 280 milioni e un utile netto di 3 milioni.
Cifre chiave in forte crescita per la coopeativa cesenate e molti progetti, specie sulle varietà proprietarie, sui piccoli frutti e sul canale web. Molto importanti anche i ricavi del biologico.