di Claudia Scorza

Proseguono gli investimenti di Rovagnati in ambito nutrition, uno dei cardini della strategia di sostenibilità dell’azienda declinati in people, animal welfare, nutrition, environment.

L’attuale piano di investimenti in ricerca&sviluppo di Rovagnati, con valore stimato 11 milioni di euro in tre anni, è dedicato in particolar modo a internazionalizzazione, sviluppo di prodotti senza nitriti, packaging sostenibile, efficientamento dei processi e informatizzazione degli stabilimenti. Un progetto approvato e finanziato dal Ministero nell’ottica di consolidare l’impegno dell’azienda verso il miglioramento continuo della propria offerta.

Rovagnati vive da anni una forte espansione internazionale e oggi esporta in più di 20 Paesi, con particolare focus su Francia, Belgio, Germania, Svizzera e Stati Uniti. L’investimento sarà strategico sia per lo sviluppo di prodotti in grado di far presa sui mercati esteri, sia per il potenziamento dello stabilimento produttivo di Vineland (Usa) inaugurato nel settembre 2021.

L'investimento continua a incentivare i processi di innovazione dei prodotti, in ottica di un’attenzione sempre maggiore alle esigenze alimentari dei consumatori. Era il 2017 quando Rovagnati ha introdotto Naturals, la prima linea di prodotti senza nitriti dell’azienda, a cui si è aggiunta poco dopo anche la gamma Snello. L’eliminazione dei nitriti è stata resa possibile grazie a una tecnologia brevettata e a una ricetta segreta che sfrutta la sinergia tra estratti naturali selezionati e un processo produttivo innovativo che porta a una completa eliminazione dei nitriti mantenendo lo stesso grado di salubrità dei prodotti che li contengono.

La linea Naturals si è rivelata strategica per l’espansione internazionale, affermandosi come prodotto leader di mercato in Francia. Anche negli Stati Uniti il focus sulla produzione senza nitriti è strategico in quanto sta guidando il lancio di nuovi prodotti sul mercato. L’attenzione alla nutrizione consapevole è un elemento di valore anche nelle attività di corporate social responsibility e di comunicazione. Tra queste il recente lancio del progetto “Stammi bene”, un’iniziativa di education proposta dal brand che ha portato un messaggio di benessere a 360 gradi in oltre 2.000 classi italiane.

Gli investimenti sono funzionali anche allo sviluppo di soluzioni packaging a minore impatto ambientale, sia nell’ottica di una progressiva riduzione dell’utilizzo di plastica che di una riciclabilità o facilità di riutilizzo della stessa. Sebbene la sostituzione di questo materiale a oggi sia complessa per il settore, Rovagnati ha già raggiunto l’obiettivo del 55% medio di plastica riciclata su tutti i vassoi delle vaschette e, nel corso degli anni, ha ridotto il peso delle stesse fino al 38% per alcune linee come Gran Biscotto, Snello e I Firmati.

L’efficientamento dei processi è un pilastro dell’attività di Rovagnati, fondamentale sia per rendere possibile l’innovazione di prodotto, sia per produrre in maniera sempre più sostenibile. Allo stato attuale l’azienda investe particolarmente in impianti di cogenerazione, energie rinnovabili, risparmio delle risorse idriche, soluzioni logistiche green, informatizzazione degli stabilimenti. Tra i progetti recenti anche il lancio in Italia e in Francia della tracciabilità sulle gamme Borgo e Naturals. Inquadrando il QR code presente sul retro delle vaschette, il consumatore accede a un elenco completo delle informazioni che riguardano i prodotti. Un progetto dall’approccio sempre più internazionale, attualmente in fase di sviluppo anche in Svizzera e Germania.

«Gli investimenti di Rovagnati in ricerca e sviluppo sono fondamentali per garantire la competitività dell’azienda nel lungo periodo. Grazie ai progetti che da anni portiamo avanti siamo stati in grado di aumentare il nostro export di prodotti made in Italy e produrre in maniera sempre più sostenibile. Tutte le funzioni della nostra azienda lavorano per continuare e accelerare questo percorso», commenta Gabriele Rusconi, managing director e board member di Rovagnati.