Dall’inizio dell’anno sulla direttrice ferroviaria euroasiatica circolano i treni che Fercam con il suo partner cinese mette a disposizione per carichi completi nonché spedizioni groupagistiche - ossia spedizioni più piccole - nel collegamento tra Europa–Cina e viceversa. I treni partono dal terminal cinese di Suzhou ad ovest di Shanghai e con diverse tappe intermedie nelle regioni produttive interne della Cina e attraverso la rotta ferroviaria transiberiana raggiungono il centro di smistamento di Varsavia in Polonia, per poi essere smistati verso diversi terminal ferroviari europei. Stesso itinerario dall'Europa verso la Cina. Il tempo di percorrenza del servizio ferroviario Euro–Asian Landbridge è di poco più di due settimane, dunque un transit time pressoché dimezzato rispetto alla soluzione via mare.

Fercam cura, con la propria rete intermodale europea o con i mezzi stradali, sia la distribuzione delle merci in arrivo che la raccolta delle merci in partenza.

Da tempo si parla di un collegamento terrestre tra la Cina e l'Europa, l'apertura delle frontiere nonché gli investimenti cinesi nel sistema ferroviario ora lo hanno reso possibile. "Pur essendo il costo della spedizione di un container superiore a quello marittimo, è comunque pari soltanto a un quinto della soluzione con modalità aerea," fa sapere il responsabile del servizio Riccardo Curzio, Key Account Manager Air & Ocean “ed è quindi una valida alternativa per quei prodotti che non possono permettersi le tempistiche del via mare, ma al contempo non possono sopportare i costi del trasporto aereo." Da evidenziare inoltre il vantaggio a livello ambientale: una drastica riduzione delle emissioni di CO2 rispetto alla modalità aerea.

Per ora il servizio prevede due partenze settimanali e ogni treno ha una capacità di 40 container da 40 piedi e quindi la capacità è ancora limitata. Ma la Cina sta importando sempre più prodotti dall'Europa, e anche dall'Italia i cui prodotti del Made in Italy sono molto apprezzati sul mercato cinese. Di conseguenza, si prevede a breve un incremento della capacità di trasporto, in quanto il nuovo collegamento non servirà soltanto per i flussi in importazione dalla Cina ma anche per le esportazioni europee.

"Siamo sicuri che con il miglioramento dell'operatività i tempi di percorrenza potranno scendere a non più di dieci giorni e allora il servizio diventerà veramente competitivo" è sicuro Riccardo Curzio. Anche le società estere di Fercam in Austria, Germania, Polonia e Slovacchia hanno avviato questo nuovo servizio con nuovi collegamenti di trasporto ferroviario da e verso la Cina. Un team di persone altamente specializzate segue in tempo reale con sistema di tracciamento Gps l'intera catena del trasporto, oltre a offrire un servizio di adempimento di tutte le pratiche doganali.