Con la firma di un protocollo d’intesa, gli emettitori buoni pasto, esercenti e consumatori fanno fronte comune. Obiettivo dell’intesa è tutelare e rilanciare il sistema, rivendicando l’aumento del valore del buono pasto e dell’importo defiscalizzato fermo a 5,29 euro, e rilanciando il suo corretto uso, anche attraverso il richiamo ai propri associati di riferimento alle corrette prassi nell’uso del servizio sostitutivo di mensa per mantenere in funzione questo strumento importante di sostegno al reddito destinato ai consumi nella pausa pranzo durante la giornata di lavoro.

Con la sottoscrizione del documento, Anseb, Fipe, Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva, Federconsumatori e Movimento Consumatori, si impegnano a rivendicare congiuntamente presso le Istituzioni, le committenze pubbliche e private e le forze politiche, atti coerenti con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare il sistema buono pasto e a promuovere iniziative per informare i cittadini-consumatori.