Coop sarà protagonista, insieme al MIT, di una delle aree tematiche più innovative dell’Esposizione Universale. Avrà il compito di co-progettare il Future Food District, il supermercato del futuro.

Acquisto tramite portali e videowall, display che tracciano la provenienza di ogni prodotto, schermi tattili e flessibilità nei pagamenti sono alcune delle soluzioni che l’insegna svilupperà per rendere tecnologica e personalizzata l’esperienza della spesa per i visitatori dell’Expo di Milano.

L’azienda di distribuzione, che è al tempo stesso una cooperativa di consumatori, promuoverà iniziative (degustazioni, servizi di consulenza e corsi) per sostenere corrette abitudini alimentari e sensibilizzare l’opinione pubblica a un consumo consapevole.

Grazie a questa partnership, del valore di circa 13 milioni di euro cui si aggiunge l’accordo per la vendita del primo milione di biglietti di ingresso all’Esposizione Universale, il supermercato del futuro di Expo Milano 2015 diventerà un modello di sostenibilità sociale e ambientale da replicare in altri contesti: l’obiettivo, fino ad oggi utopistico, è raggiungere l’autosufficienza energetica.