In un contesto di fragilità socio economica evidente anche la spesa delle famiglie nel 2012 ha subito contraccolpi. I consumi sono stati fortemente penalizzati dalla dinamica del reddito disponibile.
La contrazione della spesa è intervenuta nonostante la riduzione della propensione al risparmio, finalizzata a preservare i livelli di consumo a fronte di un’ulteriore compressione del potere d’acquisto delle famiglie.
La tipologia di beni maggiormente sacrificata è stata quella dei durevoli, il cui acquisto è stato rinviato quando non strettamente necessario, aumentando così la vita media dei beni in dotazione delle famiglie. Nel 2012 si stima che, a fronte di un calo del reddito disponibile del 4,5% reale, i consumi interni si siano contratti del 3,4%.