Tesco, infatti, si serve di braccialetti elettronici per verificare la velocità dei lavoratori, ma anche il numero delle pause effettuate: in base alla loro efficienza attribuisce poi ad ognuno un punteggio.
La catena risponde alle critiche ricevute dagli stessi dipendenti affermando che i bracciali servono sì a controllare la resa dei lavoratori impegnati nei depositi durante il giorno, ma anche ad agevolarli nel non portarsi dietro – durante le consegne – carta e penna.