Il quadro che emerge è molto chiaro: il comparto del “cura casa” si mantiene in equilibrio, limitando il segno negativo a un -1,2% a valore nell’anno terminante ad agosto 2012. E questo avviene nonostante una generale situazione di forte calo del reddito disponibile (-4,5% previsto nel 2012), chiuso tra la crescita della pressione fiscale, l’inflazione elevata e la disoccupazione in aumento.
È un dato di fatto che le possibilità di spesa delle famiglie italiane si sono sensibilmente contratte, aggravate dalla preoccupazione per un mercato del lavoro ancora in forte difficoltà.