Prosegue lo scontro in casa Caprotti per il controllo di Esselunga. Giuseppe e Violetta, figli del patron della catena di supermercati, hanno impugnato il lodo arbitrale che aveva confermato, nel luglio di quest'anno, la legittimita' del 'blitz' con cui il padre si era appropriato delle azioni concesse in nuda proprieta' ai due eredi.

L'atto di impugnazione e' stato depositato presso la Corte d'Appello di Milano. Oggi, si legge in una nota, si terrà inoltre la prima udienza della causa civile promossa dai due figli per vedersi riconosciuti in Tribunale i propri diritti.