I dati resi noti da Eurostat confermano che il commercio al dettaglio in gran parte dell'area della 'Nuova Europa' soffre. Infatti, nel periodo di dicembre 2013, sono stati registrati segni negativi rispetto a novembre 2013 in Germania (-2,5%), Estonia (-0,4%), Lettonia (-0,5%), Lituania (-0,6%), Ungheria (-1,1%), Austria (-1,8%), Polonia (-0,4%), Slovenia (-0,6%), Slovacchia (-0,5%).

Tra gli Stati della “Nuova Europa” solo Bulgaria e Romania hanno registrato segni positivi, con un +0,4% e un +0,6%. Inoltre, Eurostat ha precisato che nello stesso periodo il volume del commercio al dettaglio è calato dell'1,6% nell'Eurozona e dello 0,8% nell'Ue a 28.

In un confronto anno su anno, ottimi risultati hanno registrato le vendite al dettaglio in Polonia (+6,7%), Romania (+5,9%) e Bulgaria (+5,6%), fra i Paesi Ue, assieme al Lussemburgo (+9,4%) dove i volumi sono cresciuti maggiormente a dicembre 2013 rispetto a dicembre 2012.