Anche se il commercio solidale puo’ vantare un’immagine altamente positiva in Francia, con il 91% dei giudizi favorevoli, solo il 29% dei consumatori dichiara di utilizzare questo tipo di prodotti in maniera piuttosto regolare.

Nell’ultimo biennio la sua crescita non é piu’ a due cifre e nel 2011 le vendite sono aumentate solo del 4% per un totale di €315 milioni. Il sondaggio effettuato da una società di ricerca ha rilevato gli ostacoli principali segnalati dai consumatori. Prima di tutto i prezzi di vendita sono giudicati troppo elevati per quasi il 50% degli intervistati.

Nel 37% dei casi i francesi si sono ritenuti molto scettici sul fatto che questa operazione possa realmente favorire i piccoli produttori. Il commercio solidale, comunque, coinvolge 1,5 milioni di produttori in 63 paesi e nel 2007 é stata creata in Francia una commissione (CNCE) per mettere un po’ di ordine tra tutte le certificazioni attualmente esistenti.