Molti degli avvenimenti degli ultimi mesi, come l’aumento dei tassi di interesse dei titoli di stato spagnoli e italiani, l’incertezza della Germani ad approvare il fondo salvatati del Meccanismo europeo e il globale tendenza di molti Paesi europei verso condizioni recessive, non hanno fatto altro che acutizzare il già presente livello di incertezza dei consumatori.

In quasi tutti i paesi dell’indagine effettuata da GfK, gli indicatori delle aspettative economiche e di reddito, così come quelli relativi alla propensione agli acquisti, sono calati in modo consistente nel terzo trimestre 2012.

Per quanto concerete la situazione in Italia, per quest’anno si prevede che il PIL si contragga del 2,4%, ma a preoccupare maggiormente è il tasso di disoccupazione, attualmente al 10% (previsto al 12% entro la fine dell’anno), soprattutto giovanile, al 32%, ciò nonostante si prevede un leggero miglioramento economico per il prossimo anno.