Figisc ed Anisa Confcommercio  annunciano l’avvio dal 1° giugno di un’iniziativa a tappeto che ha al centro il problema della eccessiva tassazione dei carburanti: “Avvieremo dal prossimo mese su tutto il territorio nazionale, presso tutti gli impianti della rete distributiva ordinaria ed autostradale e presso il sistema di Confocommercio-Imprese per l’Italia, d’intesa con tutti i soggetti che la vorranno condividere, una raccolta di firme a sostegno di una petizione popolare di massa per la riduzione delle imposte sui carburanti.

Nel giro di poco più di tredici mesi, dall’inizio dell’aprile 2011 a questa parte il prezzo dei carburanti è infatti aumentato mediamente tra benzina e gasolio di 27,5 centesimi/litro; di questi, 6,6 centesimi (IVA compresa) sono dovuti all’aumento delle quotazioni internazionali dei prodotti, e ben 20,9 centesimi all’incremento delle imposte; in altre parole il 76 % degli aumenti è da attribuirsi alle maggiori imposte, situazione che non ha eguali in nessun Paese comunitario.