Anche la Grande Distribuzione guarda ai mercati esteri per le vendite di vino italiano. Con le cantine che puntano sempre più all’estero per compensare il calo dei consumi interni di vino, produttori e distributori si interrogano a Vinitaly su una possibile collaborazione per aumentare la presenza delle bottiglie italiane sugli scaffali dei supermercati esteri.
 
Anche se l’Italia non dispone di una catena distributiva nazionale che abbia propri punti di vendita nel mondo, sono diverse le insegne della grande distribuzione operanti in Italia che già da anni vendono e promuovono il vino italiano all’estero. E le catene della Grande Distribuzione (Gdo) straniera cercano rapporti diretti con le cantine italiane anche per le proprie etichette a marca commerciale.

Federdistribuzione, Auchan, Coop e Conad ne parleranno, assieme ai presidenti di Federvini e di Unione Italiana Vini, al tradizionale convegno organizzato da Veronafiere, in collaborazione con SymphonyIri, lunedì 8 aprile. E diverse catene distributive parteciperanno agli incontri B2B del Gdo Buyers’ Club che si terranno l’8 e il 9 aprile: Coop, Carrefour, Conad, Sigma, Despar, Billa, Unes (Gruppo Finiper), Interdis, Agorà.