I titolari di Mister Toys, marchio attivo nella commercializzazione di giocattoli, sono stati messi agli arresti domiciliari, stando a quanto riportato dal Sole 24 Ore. L’accusa è quella di frode nei confronti dello stato per 114 milioni di euro.

Secondo gli inquirenti, Mauro e Luigi Cataneo avevano predisposto un sistema per importare giocattoli dalla Cina senza farli passare dalla dogana, utilizzando società fittizie create in alcuni paesi europei, in seguito fatte fallire.

Attraverso un metodo denominato delle frodi “carosello”, che consiste in un passaggio di fatture false tra aziende, i giocattoli costruiti in Cina venivano esportati anche in vari paesi come Austria, Germania e Gran Bretagna senza passare per il circuito commerciale ordinario, eludendo in questo modo il pagamento dell’Iva.