Nel corso del 2011, il 90% del venduto è arrivato dall’acqua e il restante 10% da bibite (piatte e gasate): il 44% dei volumi è stato destinato alla Gdo, il 4% al vending, il 50% all’horeca e il 2% all’estero.

Il volumi complessivi sono stati pari a circa 730 milioni di bottiglie e l’incidenza delle private label è stata del 22%.

Per continuare il trend positivo, il gruppo sta investendo nel marketing comunicazionale, puntando soprattutto sul binomio qualità-benessere relativo all’acqua.