Buono pasto cartaceo addio: a partire da metà aprile, infatti, l’azienda genovese ha dato il via alla sperimentazione per il pagamento esclusivamente attraverso il cellulare.

Quello dei ticket per la pausa pranzo è un settore in crescita che si è attestato, nel 2011, su un giro d’affari pari a 2,5 miliardi di euro, per un totale di 460 milioni di buoni pasto annui.

Qui Group, attivo nel mercato dei buoni pasto e della monetica, idea e gestisce piattaforme tecnologiche per la fornitura di servizi integrati su diversi supporti, usati da realtà quali Poste Italiane, Enel e Trenitalia.