Nonostante le difficoltà economiche l’omaggio floreale resiste e si conferma simbolo della festa degli innamorati con una stima di almeno 12 milioni di fiori acquistati, con la tendenza a diversificare comprando oltre alle rose primule, bulbose azalee e orchidee, meglio se italiane.

E’ quanto stima la Coldiretti, in occasione della festa degli innamorati, nel sottolineare che i fiori e le piante battono infatti gioielli, borse e profumi, in un momento di crisi economica, permettendo di esprimere, con classe, fantasia e prezzi ragionevoli, i propri sentimenti senza intaccare sensibilmente il proprio bilancio, e sono più graditi dei cioccolatini che rischiano di compromettere il duro “lavoro” di queste settimane per tornare in forma dopo le festività natalizie, in attesa della prova costume.