I motivi che hanno spinto UnionAlimentari a schierarsi contro la tassa sul junk food riguardano la sua difficile applicazione e il fatto che essa potrebbe avere degli effetti repressivi sui consumi, visto il periodo di crisi.

Renato Bonaglia, presidente di UnionAlimentari, ha affermato inoltre che il migliore strumento per promuovere la corretta alimentazione è l’investimento in programmi di educazione che coinvolgano soprattutto i più giovani.

L’Associazione si è detta anche disposta a collaborare con le istituzioni e le diverse categorie per individuare le politiche e le iniziative più adatte per combattere la cattiva alimentazione.